Il linguaggio dei fiori
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Fiori
e Amore si coniugano soprattutto in certe ricorrenze, quando ai fiori si
attribuiscono simboli Il linguaggio dei fiori è noto da epoche molto remote. La
peonia, per esempio, il fiore che in Cina è considerato sacro, è coltivato e
quindi conosciuto dall'VIII secolo. Molti
simboli sono noti e ovvi: la rosa rossa, simbolo d'amore infuocato; gialla,
gelosia. L'edera: fedeltà. Il giglio: purezza. Il narciso: molta considerazione di sé, egoismo, e altri ancora. Alcuni,
al contrario, sono poco noti o vanno sfatati: come il crisantemo, per esempio,
che soltanto in Italia è il fiore dei morti mentre in altre parti dei mondo è
fiore ornamentale per eccellenza: in Cina è coltivato da oltre duemila anni e
in Giappone lo stesso imperatore siede sul trono del Crisantemo. Che
simbolo gli si addice? Per colmo d'ironia, lunga vita. Il suo nome deriva dal
greco: Chrysos (oro, perché era soltanto giallo, mentre ora sono state ottenute
altre tonalità del rosso e del ruggine, bellissimo) e anthemon, fiore. La
margherita, che è della stessa famiglia, simboleggia innocenza: ecco un mazzo
di fiori Alle
margherite aggiungeremo quindi un giacinto bianco: discrezione (rosso è dolore,
quindi da scartare; blu è costanza, da usare in altra occasione). Con qualche
anemone colorato, significa invece "ammirazione con poco impegno", cioè:
non ti scaldare, è solo un primo passo, poi vedremo. Un
mazzolino di mughetti significa
un ritorno d'amore: si dice
che l'usignolo aspetti il rifiorire del mughetto per volare
nei boschi e celebrare il proprio amore. Se
dopo un litigio, c'è rappacificazione, i mughetti sono un dono significativo.
Magari con qualche fiore di celidonia. che è annuncio di gioia.Ma se l'amore
non torna, e la ragazza non risponde, Il tulipano è amore perfetto, ma incostante. Che cosa dovrebbe significare: che l'amore perfetto ha bisogno di qualche piccolo tradimento per resistere? La
fresia rappresenta il fascino dei mistero. Da regalare a qualcuno che non si
svela, che non si lascia scoprire. Mentre
il garofano, fiore molto maltrattato nei bouquet, se è rosso è amore
impetuoso. E
ora una composizione davvero speciale: un ciuffo di lillà (prime emozioni
d'amore) con Mentre
l'alloro, ancora oggi in Corsica, viene appeso alla porta degli sposi come
simbolo di felicità e prosperità. Infine,
l'astro: imprevedibilità. Ti sorprendo, lo so: ma io sono imprevedibile e non avevo
prevísto neppure questo sentimento. Direi
di sì, non certo un bouquet romantico. A un uomo in età (padre, nonno, medico
o avvocato di famiglia, testimone o padrino) si possono regalare fiori recisi,
da vaso, purché non abbiano significati ambigui: rami di camelie, per esempio
(ammirazione), rami di ciliegio o di pesco (dedizione);
un mazzo di fogliame verde ruggine con bacche rosse(amicizia). A
un giovanotto si regala un solo fiore di mughetto (felicità che si consolida). O
una gardenia: (spensieratezza, frivolitezza), quando non ci si vuole impegnare. In
caso contrario? Una rosa, una sola: e che sia rossa. O
un garofanino rosso da appuntargli all'occhiello (attenzione: in alcune culture
è un simbolo negativo). Per terminare, tre fiori che non possono essere trascurati: il melograno (fiore e frutto, bellissimi) che significa amore ardente; la
violetta dei pensiero: pensieri e tenerezza spesso uniti ai mughetti Per
dire arrivederci? Un nontiscordardime, dal significato ovvio, ma un po'
malinconico. Oppure, una pervinca: per conservare un dolce ricordo.
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Il significato dei colori nei fiori