La natura ha offerto all'uomo piante, erbe e frutti per la sua sopravvivenza, fiori per la bellezza: ma anche per la cura di alcuni mali e, in minor dose, per il cibo.

 Soprattutto la rosa, usata sin dai tempi dei romani come tonico astringente e per gustare un vino con miele alle rose. Plinio riferisce di un unguento profumato ottenuto mescolando in olio di olive fiori di rosa, zafferano ginepro e giunco.

 In cucina si faceva grande uso di insalate di rose, consumate tra una portata e l'altra dopo abbondanti libagioni.

Molto apprezzato anche il paté di rose. E ora? Si fanno insalate con anemoni e si sta diffondendo  una vera cultura dei fiori in cucina.

 

L’uomo è ciò che mangia. (L. Feuerbach)

 

ALCUNE RICETTE

 

Coniglio delicato al profumo di primavera
Frittelle di Acacia
Insalata di riso con i fiori
Petali di rose fritti
Risotto ai petali di rosa
Tagliolini alla crema di nocciole e pratoline
Gelato al Gelsomino

 

 

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