In questo momento

là fuori

un piccolo cane

sta morendo di freddo

e nessuno sa fare niente

per ridargli il suo letto.

 

Spinto dalla paura

ha perso la casa

il cibo e la cura:

e ora piange sommesso,

piange l’attimo

in cui il botto tuonò

e la sua casa impaurito lasciò,

piange la lontananza

del suo padrone

e non sa darsene ragione:

perché esplosero i colpi?

perché tuonarono i cieli?

perché l’uomo

non fugge questi misteri?

 

Tutto felice

invece si mostra

ed elegante,

ma ecco:

un botto, una luce…

Aiuto!

Un altro amico sarà caduto.

Fuggi, corri, scappa

non c’è tempo

di badare alla mappa.

 

Strade, campi, vie

dappertutto esplodono

luci e addii :

corri, fuggi

verso la pace;

scappa, corri

verso la quiete.

 

Dov’è il padrone

Che sa trovar la soluzione?

Dov’è il sorriso

che ogni giorno

illumina il suo viso?

Dov’è la mano

che lenta si abbassa

sul piccolo guardiano?

Solo nero,

solo freddo

si scorge vicino:

ma dove sarà

la dolce casa col camino?

 

Chiudi gli occhi

piccolo amico,

riposa

e sogna il tuo paradiso:

la follia umana

non riuscisti a capire

lontano dal tuo nido

sei dovuto fuggire.

 

In questo momento

un piccolo cane

giace solo

sul freddo letto invernale

e solo tanto amore

potrà farlo tornare.   

- carolfan -

 

 

 

Musica in sottofondo
Isolina - Claudio Baglioni