ma odiavo l’assalto disperato dei suoi pensieri,
circondata nel mio piccolo universo tutto fragile,
contornato da paure e incertezze,
silenzi e rimpianti…
dove tutto scorreva e portava via con se
anche i migliori anni della mia gioventù.
Ma un giorno una farfalla invisibile,
cosparsa dai suoi mille colori
e rapita da un soffio di vento,
spiccò il volo per posarsi su di me,
e bella come una fata, i miei petali hai lasciato
per costruire in cielo con la tua danza leggera